nascita= trilogy un'equazione che non mi piace!

che siamo nell'epoca dove:  le cose materiali sono le più importanti, è un pezzo che lo sapevo.

 che ci siano ancora donne che si fanno regalare brillanti, anelli o altri gioielli solo perchè hanno avuto il dono della maternità no!!questo pensavo fosse superato da qualche tempo...

mi sono ribellata a questo strano "rito" sette anni fa, vorrete mica che ci ripenso ora dopo tutto quello che ho vissuto?

perchè la cosa m'infuria e mi fa attrito sulla pelle? 

non so spiegarvi il perchè ma so da dove ha origine..

credo che un figlio non  sia una merce di scambio all'interno di una coppia. credo che alla nascita del piccolo contemporaneamente nascano due genitori  (mamma e papà o papà e papà o mamma e mamma) con gli stessi doveri e con gli stessi diritti. Amare quella creatura e crescerla nel modo migliore. in questo credo. Un figlio è il dono più bello che la vita ci regali. non bisogna minimizzare un così grande atto d'Amore con un gioiellino.. La maternità e la paternità non si devono  ridurre ad un trilogy. I miei figli valgono molto molto di più di tutto l'oro presente su questa terra.

immagine presa da qui

mi chiedo come  si possa chiedere per "lo sforzo" di fare un figlio di avere in cambio gioiellino.. insomma mi sembra di rivedere Caronte che per traghettare le anime chiedeva la moneta..io (madre) per mettere al mondo tuo figlio voglio in cambio di un gioiellino da te che sei il padre..un assurdità! 

Accade ancora e spesso..e poi perchè i padri a noi donne all'inizio, per aver donato il loro spermino, per aver dato a noi la possibilità di accarezzare le gioie della maternità non chiedo nulla in cambio? che ne so l'ultimo navigatore di serie per il suv, l'ultimo allestimento sportivo per l'auto..potrebbero iniziare a chiedere anche loro qualcosina.. perchè solo le donne solo legittimate dal farlo?

non avete idea di quante donne barattano il parto e la nascita del loro bambino con un bel brillantino..noi abbiamo purtroppo tanti amici che hanno assaporato la gioia di diventare genitori  magari, più velocemente e facilmente di quanto abbiamo fatto noi.. e sono diventati la gioia del gioielliere del paese. mi rattrista ogni volta questa comparazione questo materialismo. 

da quale pensiero nasce questo mio post? dal fatto che siamo usciti con due nostri cari amici. Sanno che durante l'altra gravidanza mi sono puntata fermamente su fatto che non avevo bisogno di nessun gioiellino per aver messo al mondo il mio gioiello più grande! non ho voluto nemmeno fiori, credo che sono belli nei giardini e  non recisi in un piccolo vaso.  adesso secondo questa amica aspettando un altro maschio (qui la smania della stirpe che continua..altro discorso che mi infuria!) non posso esimermi dal "pretendere" un brillantozzo da mio marito. non vi dico l'imbarazzo di Maritozzo che, sono certa,se solo dicessi SI VORREI.. andrebbe a prendere il più bel gioiello che le nostre tasche permetterebbero. decisa e zuccona come sempre ma, soprattutto coerente con me stessa fino al midollo!  ho risposto che  non avevo bisogno di avere un altro gioiellino da mettere in banca, che i nostri gioielli li chiamo figli e sono sia miei che suoi. poi ho aggiunto che l'unica cosa che mi potrebbe regalare dopo aver partorito.. sarebbe un bel panino con la pancetta o con il prosciutto crudo (accidenti alla toxo!) che sarebbero molto apprezzati!!

Il regalo più grande noi ce lo siamo fatti in questi anni di ricerche di lotte. Siamo arrivati  a fare quel passo doloroso:  ammettere  che da soli non potevamo  coronare il nostro sogno. tante coppie sono sopraffatte dai timori e magari non tentano nemmeno, altre vengono sopra fatte strada facendo dai fallimenti, dalle delusioni..noi siamo sempre riusciti a trovare un modo per andare avanti, per sperare e ora siamo qui.. in attesa del nostro secondo gioiello!!!

con questo non dico che metto alla gogna chi fa questo "baratto" ma non ditemi che aspettando un figlio sono legittimata a fare la richiesta.. quello no!!