da conchiglia a perla...



ho sempre immaginato la mia conchiglia-infertile sfluttuare per i sette mari..non mi è mai piaciuto pensarla su di una spiaggia.  Le conchiglie finiscono lì, a causa di una mareggiata quando hanno perso le speranze e la voglia di combattere. la mia conchiglietta l'ho sempre immaginata aperta alla Vita, alla ricerca della sua perla, nella vastità del mare. 
Ricordo quando toccai il  mare di Nina tanto tempo fa. Ero  all'inizio del percorso PMA, o come lo amo definire io il "girone infernale delle culle". Si perchè possiamo dire tanto su quel magico e misterioso luogo, ma la cosa che ti resterà sempre dentro, attaccata all'anima, è la fatica di quel percorso. La delusione di tanti tentativi non riusciti. Allo stesso tempo però scopri di avere la forza e la tenacia necesari per andare avanti. Di non cedere davanti a nulla. Quando decidi che è arrivato il momento. Il tuo momento, di varcare quella soglia devi solo avere con te due Palle! Si proprio così, devi avere du palle grosse come la terra!! o alla prima cosa che non va nella direzione che tu vorresti.. soccombi. Io all'inizio di tutta questa strada dissi a mio marito che, mi sarei fermata solo davanti ad un muro (ringraziamo chi mi ha donato la testardaggine!) Con il tempo ho scoperto che tutti i muri che mi si sono presentati davanti lì ho abbattutti. un po' a testate, un po' con la dinamite ma sono crollati . alcuni però li ho raggirati (si anche deve giocare anche d'astuzia!)

Una mia cara amica che, da poco ha perso il suo compagno, con il quale aveva inziato il percorso nella Pma, mi ha detto che solo le "vere Coppie" quelle veramente unite riescono ad entrare e a superare tutti gli ostacoli. la Pma divide, ti smembra l'animo.. Perchè quel percorso mette a dura prova noi donne, la nostra psiche, il nostro fisico ma soprattutto la vita di coppia. Immagino che il mio caratteraccio mi abbia un po' agevolato, non mi è mai piaciuto piangermi addosso. non sono così.. io sono come la fenice.. riesco sempre a risorgere dalle mie ceneri. quando mi schiaffarono in faccia "tube chiuse" oddio quanto male, quanto dolore.. piansi piansi tanto, tutte le lacrime che avevo in corpo. però vien da sè che se andavo avanti una vita così, non sarei arrivata da nessuna parte. non mi chiedere dove ho trovato e dove trovo la forza..credo che buona parte arrivi da mio marito e da mio figlio e una piccola percentuale è nel mio Dna. Cavolo se ho attinto in questi anni da quel Dna! ogni volta crollavo, piangevo, m'incazzavo e poi? poi mi rimettevo in carreggiata! il mondo , la vita, non si fermano. Non stanno lì ad aspettare. Loro corrono sono dinamici..e ho imparato a cavalcarli, a volte a farmi trasportare dai loro eventi ma, piangermi addosso no.. semmai ci ridevo su! io sono quella del bicchiere mezzo pieno..se c'è il mezzo vuoto è perchè l'ho bevuto!

Credo che questi anni di ricerche, esami e tante delusioni non li potrò mai scordare. (anche perchè nel mobiletto c'è lì un volume della Treccani pieno di esami, indagini, visite..) Poi c'è chi purtroppo, pensa che una volta raggiunto il nobile obiettivo tutto venga cancellato. perchè basta, tu non fai più parte della schiera di infertili..non soffrirai più, non piangerai più, non farai più il percorso in PMA. Mi spiace per queste persone che la pensano così. Io infertile sono e sarò per sempre! Ma questi nostri cinque anni, miei e di mio marito, non verranno MAI spazzati via! nememno da un tornado, tanto meno dai nostri figli! ci sono serviti questi anni per crescere, per maturare, per prendere consapevolezza. non posso permettermi di gettarmi alle spalle  anni della mia vita, della nostra vita di coppia. MAI! Poi ci saranno loro i nostri figli, ogni volta che li guarderemo loro ci ricorderanno la forza e la tenacia che ci abbiamo messo in quegli  anni. il tutto ben farcito da liti, pianti, delusioni , frustarzioni e sorrisi. e si, ogni tanto anche le risate. si perche alla fine per sopravvivere diventi anche autoironico, e quello che una volta ti faceva male (le domande idiote della gente) le usi come armi.. mi sono ritrovata tante volte a ridere delle mie tube chiuse, alle mie ovaie da nonna Abelarda (tra l'altro una, la sinistra, dopo  l'ultimo pick ha deciso di migrare sopra l'utero..sta cercando di raggiungere le tonsille per fuggire.. lo sappiamo!e la teniamo d'occhio!)..e piano piano anche mio marito ha iniziato a capire che, anche con un po' di autoironia si poteva andare avanti ( e guardate che per un uomo non è facile ridere su questi argomenti, sul loro essere MASCHIO!)

Eccoli lì.. i nostri due piccoli embrioni..i nostri gemelli! loro saranno qui, loro sono qui! a ricordarmi quanto è bella la vita, quanto sia valsa la pena alzare due anni fa la cornetta e chiamare il centro PMA. loro mi ricorderanno ogni attimo che, la tenacia, la fatica e le lacrime di questi anni sono stati ben ripagati. loro con i loro sorrisi, con i loro occhietti, mi ricorderanno ogni giorno che, abbiamo fatto la scelta migliore..non arrenderci! loro quei due temerari granelli di Vita che hanno deciso di prendere casa in una piccola conchiglia dichiarata infertile...

Ora la mia piccola conchiglia-infertile è chiusa. Ha ricevuto in dono due piccoli granelli di Vita. Si riaprirà tra qualche tempo e vi presenterà le sue due splendide perle!

(24-04.2012 lettera a Nina)




si..quell'attesa che dura solo 40 settimane o 9 mesi.. quella che ti porterà tra le mie braccia.

quell'attesa che ci darà il tempo di costruire un rapporto che mai nessuno potrà dividere...è iniziata..non siete più in due ma uno solo..Siamo io e TE..
io la conchiglia infertile ora  chiusa.. tu la mia preziosissima Perla ...











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