sabato 22 marzo 2014

arriverà giugno...








io il giorno che finisce questo anno scolastico credo prenderò "la cioca" come si dice in italiano? mi ubriaco?!

che di questo sistema scolastico ne avessi già piene le tasche credo che oramai lo sappiano pure i sassi..
ci sono Lotte, guerre che mirano di essere portate avanti ci sono altre invece davanti alle quali conviene cedere, per non compromettere troppo la propria salute fisica e psicologica.

non mi piace criticare il lavoro altrui e soprattutto andare e dire cosa uno debba o non debba fare, però se lì nel mezzo c'è mio figlio allora un attimino mi permetto di dissentire..
ho fatto la rappresentante di classe per alcuni anni, il tempo necessario per capire che i genitori dei quelli ero la rappresentante fossero delle immense code di paglia che a porta chiusa ne dicevano da benedire la luna poi nel momento del bisogno o del da farsi.. tu ti giravi ed eri solo.
se a questo aggiungiamo le varie riunioni dove ogni volta io alzavo la mano per il punto "varie ed eventuali"  sempre portandomi appressa una cartelletta starcolma di normative e quant'altro e non vi dico le facce del corpo docenti. ecco ho impiegato due anni e ho regalato tempo prezioso a chi non sapeva che farsene. ma ho imparato. che ci sono sistemi che galleggiano nel paltano ma non hanno la benchè minima voglia di uscirne.. si grogiolano nel fango come solo i maialini sanno fare.

se a questo aggiungiamo che è il terzo anno che ad ogni Santo colloquio io e marito andiamo supplicando le maestre di mettere note, castighi a ciccio se fa qualcosa di non corretto. di avvisarci, non di aspettare quando fa la cazzata gigante, insomma prevenire è meglio che curare..

niente. non ci sentono.
e si che mi pare di parlare un buon italiano, anche a voce chiara e squillante.

insomma sono andata per la 4° volta quest'anno a chiedere di mettere un nota, una vviso una qualsiasi cosa che ci avvisi che Ciccio ha fato qualcosa di non corretto.. ma niente di là, le maestre mi hanno risposto che non è bello mettere le note. che non castigano.. poi di contro mi dicono che è troppo vivace che non riescono a farsi "ubbidire" .
Maestre vi svelo un arcano..

" se non gli date 4 regole fisse soprattutto non capiscono che devono essere rispettate, questi novenni del giorno d'oggi vi sotterrano" quando ho svelato loro l'arcano mi hanno guardato come se stessi parlando in aramaico...
la coerenza comunque non è il loro forte.. capiscono che non riescono a gestirli ma non vogliono aiuti, dicono che è un po' maleducato o irrispettoso ma non vogliono castigare..però si lamentano. Poi dicono che i problemi li risolvono loro.. ma alla fine se la patata scotta troppo te la lanciano in mano tua, però parlano di collaborazione tra casa e scuola..

io non ce la faccio più sto contando i giorni che mi separano non dalla DPP ma dalal fine di quest'anno scolastico.

4 commenti:

  1. Sono perfettamente d'accordo con te sul discorso delle regole, ma, per esperienza personale, immagino che, accanto a te e tuo marito, ci sia un gran numero di genitori che non accetta critiche al comportamento dei figlioletti, tanto meno castighi o punizioni. Pensa che io e mio marito, i primi tempi di scuola dell'infanzia di nostra figlia, avevamo la netta sensazione che la maestra fosse in imbarazzo nel comunicarci eventuali comportamenti scorretti di nostra figlia. Solo quando, conoscendoci, ha capito che noi volevamo condividere la linea educativa della scuola, il suo atteggiamento è cambiato.
    Questo, comunque, non giustifica l'atteggiamento delle maestre di tuo figlio. Che senso ha lamentarsi del comportamento del bambino se poi non fanno niente per correggerlo?

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    1. allla materna, ricordo un episodio che a me face solo ridere ma, ti assicuro che alcuni genitori non la presero come me anzi noi.
      si sa che verso i 4/5 anni i bimbi sono curiosi soprattutto di vedere come sono fatti "la sotto" ebbenen c'era un gruppetto misto bimbe e bimbi, tra cui il ciccio che si nascondevano in una casetta e si calavano le braghette. io ripeto non ci vedo nulla di male perché a quell'età non c'è malizia ma solo curiosità.
      le maestre mi presero da aprte e testuali parole " so che voi capirete senza fare drammi succede così e così, se riusciamo a collaborare e a spiegare ai bambini che è meglio non farlo.. sai altri genitori a cui abbiamo accennato quasi manca che si presentino con l'avvocato!"
      sti genitori, son sempre quelli che mi porto aprresso alla primaria.. che si lamentano sparlano dietro alle maestre (pesantemente) poi però leccano a più on posso. ecco io purtroppo o per fortuna non sono così.. e credo che per questo do fastidio a genitori e insegnanti.. insomma non gli mando a dire nulla e pretendo che mi sia resa la stessa moneta. . non succede quasi mai!

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  2. Non so nemmeno non so nemmeno come ci sono arrivata fino qui, ma il blog mi piace molto e anche quello che scrivi...detto questo non potevo non diventare tua follower. Spero che passerai a trovarmi io sono su www.mammachevita.it

    Giada :*

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    1. grazie Giada.. appena riesco ad avere 5 minuti passo da te a curiosare!

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