domenica 27 febbraio 2011

un angelo preso dal cielo..

era da un po' che non ci vedevamo. erano un paio di mesi che non ti rivedevo così. bella, allegra, con il tuo sorriso furbino. solitamente nei mesi scorsi, prima che il nonno arrivasse da te, ti ho sempre vista non triste ma  determinata, arrivavi da me con obiettivi ben precisi. sei arrivata a dirmi che dovevamo difenderlo da quelle due.. e l'ho fatto si che l'abbiamo fatto con i denti l'abbiamo difeso. poi eri tornata altre volte ma sempre per darmi dei consigli, per dirmi chi o cosa aveva bisogno di essere difeso.
poi sei tornata da me, così per caso..sai mi sei mancata ma, credo tu abbiamo avuto molto da fare di questi tempi..immangino che abbiate tante cose da dirvi tu e il nonno, soprattutto aggiornarvi sugli ultimi avvenimenti. e forse anche sugli ultimi anni. o forse in questo periodo siete lì, seduti accanto a noi in silenzio ci guardate crescere. state vedendo i vostri  insegnamenti dare  i loro frutti.

credo che ci sia un filo sottile che lega questo mondo al vostro. e tu devi aver sentito la mia richiesta di aiuto, o solo la tristezza nel mio cuore. e sei riapparsa.
sei riaparsa come io amo ricordarti, allegra sorridente, con la parola giusta al momento giusto.
ti ho vista arrivare vestita come sempre con il tuo gilerino fatto a maglia, e portavi sotto braccio a fatica l'ovetto in cui anni fa trasportavo Ciccio. e camminavi  sorridendo e ricordo le tue parole.. "mi spiace ma posso mandartene solo una..!" appoggiasti l'ovetto, cavoli era proprio il mio ovetto, lo riconosco..ma dentro lì dentro avevi messo una splendida bambina, avvolta in una bella copertina rosa.
La ricordi quella bellissima coperta rosa che avevo trovato sul mani di fata, e mi avevi promesso che se avessimo avuto una bambina mi avresti fatto quella copertina. quel giornale lo conservo gelosamente. spero sempre di doverlo riaprire per mia figlia ma,  però non ci sarai più tu a farmi la mia bella copertina..

torniamo a quella  bambina che portavi con tanta fatica sotto braccio, cullata dal mio ovetto.
io ho capito subito cosa volessi dire con quella frase..e ti ho solo guardata, ti ho sorriso e mi ha ripetuto " posso mandartene solo una.." l'hai appoggiata sul  tavolo e sei andata via sorridendo.  lasciandomi lì con la piccola...che viso angelico quella bambina..un angelo preso nel paradiso.

lo so che ci sarà chi mi prenderà in giro pensando che mi aggrappo a dei sogni, che è solo la mia mente,  che il mio inconscio genera.. se ci fosse ancora FREUD si farebbe due risat e mi analizzerebbe!!
non m'importa..io voglio aggrapparmia  quel sogno!! voglio credere che sarà così. voglio vivere in quelle parole. perchè tu lo sai che io ti ho promesso, poco prima che ci lasciassi, che sarei andata in capo al mondo per mia figlia. forse tu da dove sei ora, stai solo cercando di aiutarmi, forse hai sentito i miei lameti, le mie lagne (come amo scanzonarmi da sola!) e hai solo deciso di venire e darmi un sogno.. un motivo per cui non mollare..


5 commenti:

  1. Perché dovremmo prenderti in giro?

    Sai, mia nonna, la mia amatissima e speciale nonna, faceva sempre dei sogni premonitori, sin da ragazza. Aveva il dono di "sentire arrivare" certi eventi, o comunque di cogliere il significato profondo di certe cose, significato che poi si dipanava nei sogni.
    Ad esempio a me non è ancora capitato di sognarla, tuttavia sono sicura che mi veda e ascolti, in una maniera che mi sfugge, eppure profondamente vera.

    Ti mando un abbraccio forte forte.

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  2. chi se ne frega di Freud Bà????
    io ci credo tantissimo, con me ha funzionato così l'altra volta. Ci devi credere tantissimo a questo sogno, tantissimo, con tutta te stessa. Perchè è amore, amore allo stato puro.

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  3. amiche mie preziose gemmine..io ci credo nei sogni credo siano la nostra linfa vitale, senza quelli non avemmo futuro!

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  4. sto piangendo come una fontana, tu sai perchè...

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