sabato 23 febbraio 2013

Quando stai per crollare..












Avrete notato che è da tempo che non scrivo... Motivo? Il riccio mi prosciuga forze e tempo.. Ma da oggi sarò più presente.
Vi chiederete come?non lo so..cercherò almeno di ritagliarmi questo spazio per evadere da questa routine.che poi non è proprio una routine...
Sono state giornate pesanti, fatte di crolli.. Si perché non bisogna credere che una volta che si ha il pargoletto tutto fili liscio.  Credo che lo stress accumulato prima durante e dopo la gravidanza inizi a venire a galla. si lo ammetto ho vissuto una garvidanza a braccetto con l'ansia, soprattutto dopo aver perso il mio piccolino, la paura di poter perdere anche il riccio.. ho iniziato a respirare o ad annaspare aria verso la fine del terzo trimestre. poi nasce il Riccio e dovrebbe essere tutto un sole, tuto rose e fiori e invece, solitamente succede quando sei sola a casa con un piccolo che urla, urla, urla.. Tu scopri che stai crollando..senti che le forze ti abbandonano, senti che sola non ce la puoi fare. Ti guardi indietro e vedi che sono un po' più di tre mesi che giorno e notte si equivalgono.
Poi dopo tanti giorni e notti sempre uguali, arriva il giorno in cui scopri il limite dell'essere madre, oltre quel limite credo purtroppo che farei una pazzia della quale mi pentirei a vita.
Sono notti , mesi che qui si cerca invano di trovare una routine nella quale tutto inizi a ruotare, una routine dove ognuno di noi abbia in suo spazio, dove anche la Mamy possa avere 5 minuti suoi. La cosa sta diventando impossibile, ogni volta che riesco a creare un routine al piccolo, c' e il grande che fa saltare il banco.. È quando non sono loro sono io...
Si sono stanca, sto scoppiando e già ammettere questo e un successo.. Un piccolo passo avanti. Sono stanca lo ammetto. È duro fare la mamma 24/24 ore con un piccoletto, e diventa più dura quando a lui devi aggiungere l'altro figlio..che non è grande e semplicemente un bambino che ha sempre bisogno della mamma.. Che in qualche modo, pur amando il fratello sta scoprendo la sua gelosia. insomma prima c'era solo lui con noi ora c' e anche il Riccio.
Vogliamo aggiungere anche il marito? Che porello cerca di inseguire, invano, l'attimo fuggente per coccolare i la Mamy.  E la Mamy donna ? vogliamo parlare anche di lei? e non solo quella di quel suo surrogato che  gira con tutoni e mollettone sulla testa, nella speranza di avere 5 minuti per una doccia veloce...
 Un paio di giorni fa sono quasi scoppiata, mi sono ritrovata qui in casa con lui, il Riccio, che urlava disperato.. Dopo una notte non proprio rosea.. Come tante altre in questi ultimi tre mesi. ci ritroviamo soli, con lui ad urli e tu? Tu le provi tutte, vai per esclusioni: pannolino, tetta, coccole, mal di pancia, arietta, coliche ma.. Il risultato e sempre quello ..urla ! È tu sentì la rabbia mista a frustrazione e tutto un mix di brutti sentimenti che di salgono che prendono veloci la strada diretta al tuo cervello.. Intuisci in uno sprazzo di lieve lucidità che devi chiedere aiuto.. Che rischi di far del male al piccolo.. Si lo intuisci che non puoi stare sola con lui, lo capisci quando ti trovi a desiderare di essere lontana da lui. Si lui, quel piccolo essere che hai tanto desiderato, lui quello scricciolino che hai contemplato per ore appena nato.. Capisci che è arrivato il momento di chiamare il papà di chiedere aiuto. Di ammettere che non sei poi così super invincibile.. Che sei fatta di carne e debolezze pure tu.

Il nostro Salvatore e arrivato! Mi ha raccolto da terra come sempre, ha asciugato le lacrime, ha consolato il piccolo e magicamente ha creato degli spazi solo miei. Sono rinata!

Tutto questo per direi di chiedere aiuto, di non aver vergogna a chiedere.
Tutto questo a distanza di un anno dall'inizio della mia ultima icsi,  quella che mi portò ad avere il mio piccolo Riccio.

19 commenti:

  1. Parole sante Mamy. È importantissimo chiedere aiuto. Non ci rende meno mamme e non ci rende ingrate. Ti abbraccio.
    Clara v

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    1. Si fa fatica Clara a capire che chiedere aiuto non è segno di debolezza o incapacità. Ci sono voluti tre mesi ma ci sono riuscita! Bacio

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  2. Mi sei mancata! Ho immaginato, dopo oltre 20 gg di assenza, che qualcosa non stesse girando per il verso giusto! La tua caduta e' quello che mi spaventa, che tutte le volte in cui un embrione non si è' fermato nel mio utero mi ha fatto pensare che forse c'era un perché!! Razionalmente l'unico "perché" e' l'essere umane con i nostri limiti anche in termini di forza! Ti abbraccio. Chiedi aiuto per te, te madre e donna. Alice

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    1. Ciao Alice, e si, sono stati giorni intensi. Ho imparato che devo chiedere aiuto, prima di essere al limite..come dici tu siamo esseri umani, fatti anche di debolezze e limiti. Prometto di essere più presente, mi siete mancate tutte quante anche voi! Ho tanti post in mente da scrivere..

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  3. TI abbraccio anch'io caspita. Sandra frollini

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  4. Forza Mamy, hai fatto benissimo, sei stata coraggiosa, e stai andando alla grande. Io non so neanche come tu abbia fatto finora con due bambini e da sola. Dai che ti meriti un po' di spazio per te!

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    1. Devo imparare a chiedere aiuto..devo proprio metterlo nelle priorità per sopravvivere con i due modellini! Che poi il .ciccio e buono e riesce anche ad arrangiarsi ma ha solo otto anni, ha sempre bisogno della mamma.. È il riccio prosciuga il tempo e le forze.. Ma si inizia a migliorare.. Piano piano. Fortuna che c'è maritozzo!

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  5. Troppo vero quello che dici e della verità spesso si ha paura. Ma chiedere aiuto non è una vergogna mai, figuriamoci in un momento come questo. Appoggiarsi a qualcuno, se ne si ha bisogno, e' sintomo di intelligenza ed il nostro grido verrà raccolto da chi ci ama. Ho un bambino di quasi tre anni, e tra un paio di mesi arriverà una bimba, la situazione lavorativa e' nera e la gravidanza non è' stata una passeggiata. Sono un po' spaventata del dopo, credo che quello che stia capitando a te, sia la "normalità" ma è nella normalità che si vivono le esperienze più difficili. Credo che sia una procedura a cui nessuno può sottrarmi anche chi, fa il,duro e l'invincibile. Spero di esserne all'altezza e se crollerò che ci sia qualcuno a raccogliermi. Un abbraccio

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  6. Ma sta sveglio tutta la notte? Oppure si sveglia spesso ? Non é che abbia del reflusso? Il mio per esempio si svegliava ogni due ore.... Fai bene a chiedere aiuto lascia il piccolo và a dormire mangera quando ti alzi o con un biberon la salute mentale prima di tutto il resto si risolve. Un abbraccio.

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    1. Riccio e un altalena fa delle giornate che non dorme, notti che si sveglia ogni tre ore.. Poi tu credi che la mattina sarà peggio e invece migliora. È quando pensi migliori invece si peggiora..con il papà all'inizio non stava era un urlo unico, ora piano piano inizia a stare anche con lui. Non so dove sbaglio o se sbaglio ma, i mie figli entrambi da piccini hanno avuto questo comportamento morboso nei mie confronti. Quindi entri nel vortice "non può stare senza di me.." E li inizia il delirio. Comunque sono fortunata ad avere un marito che capisce che, non sottovaluta la mia serenità.

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    2. Credo che tu non stia sbagliando, sei brava. Cerca ogni tanto di dormire lasciandolo a qualcuno se puoi così puoi trovare nuove energie anche per il grande. Bacio grosso. Sei bravissima continua così.

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  7. Anch'io ero "esaurita" (avevo abbandonato il blog per parecchi mesi senza dare notizie), è che se non dormi, un neonato, un bimbo più grande, la casa, un marito,più altri problemi, sembra facile ma in realtà non lo è. Io ho iniziato a respirare intorno al 5° mese, finalmente avevamo preso il cosidetto giro giusto. ( e ho iniziato con il latte artificiale, ero veramente "stanca e provata"). Tieni duro!!!

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    1. Hai centrato il nocciolo del problema! Non sono solo i figli e tutto il resto. Ho imparato da pochi giorni a dividere le pecche con mio marito, a cercare di capire quali siano veramente le priorità. ( insomma se la casa non è lucida non è poi un disastro!) . Non voglio però mollare l'allattamento..piuttosto cedo su altri fronti, delego, chiedo aiuto ma il riccio vorrei allattarlo almeno per 9/12 mesi. Speriamo di riuscire!

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    2. Io avevo smesso anche perchè dovevo rientrare al lavoro, e non ce l'avrei mai fatta...

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  8. Ci sono passata anch'io, come te. Crisi profonda e devastante per il fisico e per la mente. Hai fatto benissimo a chiedere aiuto, è l'unica cosa che si deve fare. Nè cercare di fare tutto da sole, nè mettere la testa sotto la sabbia. Sono con te, vicino a te. Ti abbraccio forte.

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  9. brava, perchè l'hai ammesso, perchè capisci che non è una colpa, soprattutto dopo il tanto desiderare, non farcela più.
    Anch'io sono crollata e anch'io ho dovuto chiedere aiuto. Ricordo la fatica e l'impotenza, l'ambiguità dei sentimenti e le lacrime. Ricordo anche che è passata. E ringrazio chi mi è stato vicino. Chiedi sempre aiuto. Perchè te lo meriti.

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