lunedì 2 aprile 2012

i sogni nel cassetto...


In questi giorni dove dovrei essere in preda  all'euforia più smisurata e  non ci riesco.. mannaggia!!
Da una parte credo di non essermi ancora convinta del tutto che i mitici due piccoletti ci siano.. e questo lo svelerà solo l'ecografia. Dall'altra parte, io e Maritozzo siamo in quella fase in cui non ci sentiamo ancora pronti  ne di festeggiare nè di divulgare la notizia (anche se  ci stanno pensando suocera e cognata a fare le P.R.- ma questo è un altro discorso..). Se penso a quando abbiamo scoperto di aspettare Ciccio.. abbiamo fatto la divulgazione dopo il primo mese e mezzo..ora  dai mie 33 anni..credo che crescendo, prendendo coscienza di quanto la natura sia fragile e precaria, stiamo prendendo tempo. siamo in silenzio, aspettando e sperando che tutto prenda la sua giusta direzione. 
Come dice mio marito? oramai è il nostro motto da quando abbiamo iniziato la nostra ICSI.. a si ..

    ONE STEP AT A TIME..

si un passo alla volta! 
La strada è lunga. Con la PMA conosci e vivi  una serie di paure, di ansie e credi che finalmente, una volta arrivati all'obiettivo che  la strada sia solo in  discesa. Invece.. invece il primo trimestre non è così, le prime settimane sono le più tremolanti e titubanti.. in questo momento stiamo facendo un passo alla volta, un piede dopo l'altro..fino a percorrere tutta la strada.

Adesso mi stavo dilungando con altri pensieri e non era di questo che vi volevo parlare. Ricapitolando in queste due settimane  sono state costellate,  oltre  che dal nostro successo personale e dalla non-euforia, da due notizie non molto belle di due ragazze che hanno fatto il mio stesso percorso ( ho creduto e sperato di festeggiare anche i loro positivi!)  e poi l'altro giorno la notizia di quei poveri embrioni (anzi figli!) di quelle 30/40 coppie!! 
Sapete queste notizie mi hanno un po' ridimensionato, insomma nelle loro lacrime rivedo le mie lacrime, le mie aspettative, i miei sogni infranti.. si facile, direte voi, per una che ha già un figlio! Come puoi sapere come si sta? vi assicuro che il dolore è identico, mozza il fiato a Voi e lo mozza a me, so come il cuore smetta di sognare..so come ci si sente, l'ho provato per anni e credo che questa sensazione non la dimenticherò mai. Ma poi come si fa a quantificare anzi a monetizzare il valore di un embrione? ma questi avvocati, questi dottori sanno che quegli embrioni non sono solo fatti di chimica e biologia? In quei "contenitori" c'erano i sogni e le speranze di alcune coppie!! detta da madre, mio figlio non ha prezzo  e nessun bambino, nessun embrione ha prezzo, non un prezzo di questo mondo. non basterebbero i soldi e i valori di tutta la terra per ripagare una coppia dei loro piccoli!

cosa spero?

 spero che nessuna di queste coppie smetta di sognare (anche le mie due amiche) e di rincorrere questo sogno! perchè è il sogno più bello che ci sia. Come tuti i sogni va coltivato, va amato e soprattutto bisogna crederci. Si la strada è lunga, è difficile fatta di tanti gradini a volte facili da passare. a volte di vere e proprie montagne da scalare..ma bisogna crederci. e non mollare. magari fermarsi, fare una pausa ma non mollare! Quello che spero io è che queste mamme e questi papà (si per me lo sono già!) dopo aver pianto, dopo essersi asciugati le lacrime,  quando il dolore sembrerà meno lancinate.. abbiamo la forza di riaprire il cassetto dei sogni e di inseguire quel sogno chiamato Figlio.
questo è quello che auguro a tutti quelli che ora si disperano per non esserci riusciti. credeteci, credeteci e non mollate MAi!!!



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