mercoledì 7 dicembre 2011

la mia non nascita..




non mi ricordo a che età chiesi per la prima "come sono nata?" credo che non ho mai avuto il bisogno di fare questa domanda..forse mi hanno dato talmente  tante versioni favolistiche fino ad arrivare alla  nuda e cruda verità..che evitavo a priori l'argomento. ammetto però che la curiosità di certi particolari, adesso che sono grande mi è rimasta, tipo sapere come fosse andato il travaglio, la prima notte a casa.. comunque andiamo per ordine..

ho tanti strani ed ofuscati ricordi su questo argomento.. partiamo dagli uomini della mia infanzia, ecco i primi miei ricordi sull'argomento NASCITA.  Mio padre andava raccontando di avermi trovato sotto un albero di pesco in fiore ( a settembre i peschi in fiore?ma va..secondo me doveva smettere di ascoltare Battisti..) dopo 'sta storia, anni dopo si  chiedeva anche perchè lo ossessionavo con la storia dell'adozione..(si a sette anni ero convinta fino al midollo di essere stata adottata o trovata, non che ora sia migliorata la sensazione.. ma questa è un altra storia.) altro uomo, altro ricordo.. mio nonno paterno, l'unico nonno  che ho conosciuto, ogni volta che mi portava nell'orto mi indicava le foglie dei cavoli.. e io tutte le volte di nascosto, quando nessuno mi guardava,  andavo a sbirciare se magari c'era un altro bambino sotto il cavolo..(non vi racconto la tragedia quando sono comparse sul mercato le bambole che arrivavano dai cavoli.. ve le ricordate? la mia piccola Camilla! che bei ricordi.. Lei come me nata da un cavolo!)

adesso, con il seno del poi,  mi rendo conto che erano molto più materni sti due uomini scalperstrati di tutte le figure femminili che mi giravano intorno..loro, gli uomini,  la verità l'avevano  rimossa, avevano creato delle meravigliose ed effimere favole..il pesco che fiorisce a settembre, il cavoletto che sforna bimbetti..le donne?  a loro la nuda e cruda realtà...

ora arriviamo alle donne, quelle che hanno invaso la mia vita nella mia primissima infanzia.. in primis le mie nonne, entrambe, pur non frequentandosi perchè abitavano in luoghi diversi, hanno sempre dato la stessa ed identica versione.." sai sei capitata, tua madre voleva un maschio ed invece sei arrivata tu..non gli sei andata a genio da subito..non ti voleva!" mi ha sempre colpito la versione della mia nonna-materna, perchè una madre non dovrebbe demolire sua figlia così (insomma la suocera passi ma la mamma..) non poteva inventarsi la storiella della cicogna?che ne sòla storia della befana che arriva in ritardo o in anticipo..
diciamo che questa tesi "della femmina non voluta" si avvalora con altre testimonianze dell'epoca, le mie zie sia paterne, le zie che mi hanno poi cresciuto, e la mia zia materna che ancora oggi a distanza di quasi 33 anni ripete sempre la stessa ed unica versione "non ti voleva..ho persino litigato con tua madre per farvi la foto insieme la mattina dopo!lei voleva il maschio."  non ve la posto questa foto perchè è quella che mi fa star più male di tutte..è la foto all'indifferenza più totale. credetemi sulla fiducia.

la versione della mamma? c'è pure la sua.." non è vero, volevamo entrambi un maschio, pure tuo padre c'è rimasto male quando la suora ha detto che eri femmina..e la foto sono così, con quell'aspetto solo per via del cesareo..prova tu a fare il cesareo.."

ora diciamo come arriva veramente la sottoscritta..togliamo i cavoli, i peschi in fiore e la mammasclero..

"la ME piccina viene alla luce in una calda  sera di settembre, una sera di fine estate del lontano 1978.. del parto non è dato saper se ci siano state ore di travaglio, quante come e dove..non si sa nemmeno se fossi a termine o in anticipo sui tempi.. ci sono varie tesi anche sulla mia gestazione si va dai canonici 9 mesi, alla gestazione da quasi elefante di 11 mesi. Lo so sono particolare in tutto e per tutto!!secondo voi poevo aver avuto una gestazioen normale? l'unica cosa certa, confermata anche dal ginecologo che mi ha aiutato a venire al mondo è che non volevo nascere! (ti credo con una famiglia così!) non è ben certo il perchè della scelta ma, sono nata con un bel taglio cesareo d'urgenza.. e così arrivò questa bella bimbona di 3.650 kg..che se la stava vedendo un po' brutta ma se la rideva tutta perchè la vita gli piaceva già un sacco!!.  dalle cartelle cliniche  recuperate a casa di mia madre , ho letto che il cesareo venne fatto d'urgenza per sofferenza fetale. insomma presa per i ricciolotti fin da subito. adesso capisco il mio attaccamento alla vita.
da qui, alla storia clinica della mia cartelletta, comprensiva di braccialetto..si fonde la favola verosimile.. si racconta che veramente  la suora ha presentato il real fagotto a mio padre , il quale ha esclamato che non ero sua figlia! c'è sempre so caxx di maschio in mezzo!! lui aveva un maschio (poi con gli anni ho spiegato all'uomo di oramai sessant'anni che non si scelgono i figli..semmai quelli con cui farli..). vero anche, che la suora si sia un poco "incaxxata" e abbia appioppato il real fagottino nelle braccia del neo-padre-schizzatello..e questo alla vista della pupa si sia innamorato perdutamente della sua principessa (mi chiama così ancora oggi adistanza di più di 30 anai sno la sua piccola pricipessa)
la madre-schizzo ebbe l'onore di veder la piccoletta la mattina seguente..qui come detto sopra ci sono racconti discordanti sulla mitica foto..sull'entrata in scena delle nonne e delle zie. fatto sta che io son qui e sono un gran tocco di donna!! oggi ho pure cambiato look..

come finisce la storia?

circa 3 mesi dopo la nascita,  all'incirca per Natale la mia nonna e le mie zie paterne,  si sono ritrovate sotto l'albero sta bella principessina da crescere. l'anno educata, cresciuta, l'accompagnavano a scuola, alle recite, la portavano a spasso come se fosse figlia loro..fin quando la piccola ha preso il volo e si è fatta una sua famiglia.
vi chiedete che fine hanno fatto  i genitori-sclerotici?  la madre-schizzo alla  fine un paio d'anni dopo ha coronato il suo sogno di avere il SUO maschio, che è stato il suo grande cruccio fino a qualche anno fa.. ora si dice abbia messo al testa a posto (ma il lupo perde il pelo ma non il vizio) i rapporti sono normali come tra tutte le persone adulte che si frequentano, anche perchè il tempo perso, le carezza mai date i baci tenuti sulle proprie labbra  non si potranno mai recuperare.. il papà? oltre ad avermi fatto da padre, da madre e da amico in tutti questi anni, ora fa il nonno del mio Ciccio.. Lui il primo uomo della mia vita, quello che alla vista di me fuori dalla sala parto è scoppiato in lacrime..è sempre qui accanto a me"












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5 commenti:

  1. Mi spiace... tutti dovrebbero sentirsi desiderati. Su queste cose non si dovrebbe nemmeno scherzare. Bello però tuo padre che si commuove fuori dalla sala parto... :)

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  2. ciao suster..io mi sono sempre sentita stra desiderata, da mia nonna.. ero l'unica nipote femmina in mezzo a 13 maschietti..una vera principessa! e poi il mio papi, tutti i nostri segreti, lui mi ha sempre aiutato in tutti i momenti più cupi.. quindi non è proprio male!! anche perchè ho dato il meglio di me quando sono diventata madre!!

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  3. Non ti conosco e non vorrei prendermi troppa condfidenza, ma sono senza parole.
    Davvero, faccio fatica a comprendere!
    "Arrivo" da racconti belli o catastrofici, da neonati paffuti o brutti come la fame, io stessa so che non è sempre "amore a prima vista", ma dandosi tempo, ci si innamora perdutamente di questi fagottini, come ha fatto tuo padre!
    Sono contenta che -nonostante tutto- tu sia diventata un gran tocco di donna.
    Non giudico ma non riesco a giustificare.
    Non sa cosa si è persa!
    Grazie.

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  4. ben arrivata trimamma!! ogni tanto ci penso pure io che sono diventata mamma e dico "non sa che si è persa!".. poi resto senza parole. ma la vita è così..va bhè non sarà stata presente come madre, non sarò stata fortunatissma in questo però mi sono rifatta incontrando mio marito e facendomi una famiglia tutta mia!! un bacione

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